INTERROGAZIONE n. 268 del 27/03/2017
Interrogazione n.268/10^ di iniziativa del Consigliere G. GRAZIANO recante: "In merito alla tutela dell'esperienza professionale e la posizione lavorativa dei 'Precari della Giustizia'."

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
nel 2011 in virtù delle politiche regionali per percettori di ammortizzatori sociali, le Province calabresi e gli Enti pubblici locali non territoriali dotati di autonomia funzionale hanno avviato specifici percorsi formativi all'interno degli uffici giudiziari dei distretti di Corte d'Appello e Procura Generale di Catanzaro e Reggio Calabria;
a settembre 2013, in attuazione della Legge 228/12, gli stessi tirocinanti hanno svolto il cosiddetto "tirocinio di completamento", a titolarità del Ministero della Giustizia, per 220 ore (fino al 30 novembre 2013) destinato, appunto, ai soggetti disoccupati, inoccupati o in mobilità, che avevano preso parte a percorsi formativi regionali o provinciali negli uffici giudiziari;
ad aprile del 2014, in attuazione della Legge 147/13, hanno intrapreso il cosiddetto "tirocinio di perfezionamento", gestito dal Ministero della Giustizia, per 230 ore fino a luglio 2014;
da luglio 2015 hanno intrapreso tre ulteriori e distinte fasi di una proroga al tirocinio L. 147/13sempre sotto le direttive ministeriali e di perfezionamento;
considerato che: con mozione Numero 14 del 20 aprile 2015 a firma dei consiglieri Graziano, Giudiceandrea, Bova e Neri, l'Assise regionale impegnava il Presidente e la Giunta regionale a sostenere, in sede nazionale nel confronto con il Governo, la trasformazione del tirocinio formativo in contratto di lavoro, con modalità da stabilirsi in tale concertazione, per garantire un'adeguata soluzione a tutti i lavoratori coinvolti;
atteso che: i 650 tirocinanti della giustizia, impiegati presso l’amministrazione giudiziaria calabrese hanno cessato, da due anni, la loro attività con l'effetto che, ad oggi, gli stessi si ritrovano senza alcun impiego e senza nessuna prospettiva lavorativa;
visto che: le note del Ministero della Giustizia del 24 Gennaio u.s. recanti le linee guida dei tirocini nell’Amministrazione della Giustizia nelle quali viene riportato il numero massimo di 650 tirocinanti da impiegare negli Uffici giudiziari;
e che dunque "non appare necessaria alcuna autorizzazione per le convenzioni relative ai tirocini ex art. 37, commi 4 e 5, D.L. 6 luglio 2011, n. 98 (conv. L. 15 luglio 2011, N. 111, e succ. mod.) ed ex art. 73, D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (conv. L. 9 agosto 2013, n. 98, e succ. mod.);
le Regioni Lazio, Abruzzo e Campania, già dal termine dei percorsi Ministeriali, hanno intrapreso tirocini dei suddetti lavoratori in perfetta continuità con i precedenti percorsi ministeriali, ed alcuni di essi già in fase avanzata di proroga;
Per sapere:
quali urgenti ed improcrastinabili provvedimenti intende assumere per i tirocinanti precari dell'amministrazione giudiziaria, anche alla luce di quanto contenuto nelle comunicazioni del Ministero della Giustizia del 24 Gennaio u.s.

Allegato:

27/03/2017
G. GRAZIANO